Filtro di rete KT4

KT4"
KT4 HIGH END AUDIO & VIDEO POWER SUPPLY NOISE FILTER


INGENIOUS DESIGN

Realizzare il più efficace e completo filtro di rete per l’audio video, questo è stato l’obiettivo.
Il rumore sulla rete elettrica che è sempre più presente e rilevante ai nostri giorni, ora non è più un problema col filtro di rete KT4. Come in tutti i progetti Domaudio, sono stati analizzati e risolti i limiti dei prodotti in commercio creando così un rivoluzionario strumento che elimina i disturbi presenti anche in banda audio, non riduce la dinamica musicale, permette la messa in fase di tutte le apparecchiature, elimina la componente continua. In definitiva rende la riproduzione audio più gradevole e realistica e le immagini video più delineate e naturali; tutto con eccezionale efficacia, precisione, affidabilità e valore nel tempo.

 

REVOLUTIONARY ENGINEERING

Con la rivoluzionaria centralina elettronica EQU (Electronic Quantum Unit) progettata da Domaudio si ha un preciso ed istantaneo controllo di tutti i parametri dell’alimentazione.

  1. Appena si collega il KT4 alla rete elettrica un LED rosso posto nel pannello posteriore indica se è collegato in fase e se è presente la connessione di terra.
  2. Tutte le apparecchiature collegate al filtro possono essere messe in fase effettuando, in modo facile e intuitivo, un semplice test (*).
Interno
  1. Alla accensione Il Led blu sul frontale rimane acceso solo pochi secondi per una migliore fruizione dei film.
  2. Le sovratensioni dannose vengono soppresse.
  3. Filtraggio radiofrequenza, di modo comune e modo differenziale, in ingresso e in uscita con celle poste direttamente nella presa IEC, l’unico modo efficace per confinare la radiofrequenza fuori dal contenitore del filtro e non contaminare i componenti interni.
  4. Il particolare filtro a celle armoniche dissipanti posto in parallelo ha molte particolarità:
    • Intanto essendo posto in parallelo non causa cadute di tensione e quindi limitazioni della dinamica musicale. Negli impianti audio sono assolutamente da evitare i classici filtri di rete seriali e i trasformatori, in quanto gli assorbimenti di corrente audio presentano picchi molto elevati che creano cali di tensione e quindi perdita di dinamica musicale.
    • Il filtro si connette appena si inserisce il KT4 alla rete elettrica così è efficace per tutte le apparecchiature collegate alla rete dell’abitazione anche a KT4 spento.
    • Agisce distruggendo i disturbi trasformandoli in calore a differenza dei normali filtri che semplicemente li sfasano lasciandoli circolare in rete o peggio li scaricano sul collegamento di Terra alterandone il potenziale locale con conseguenti correnti parassite sui ritorni dei cavi di segnale.
  5. L’originale avvio graduale (soft start) delle apparecchiature comandate dal filtro comporta una riduzione dello stress elettrico-meccanico e una maggiore affidabilità e durata delle stesse.
  6. Esatta gestione della terra delle apparecchiature che unita all’uso di cavi di alimentazione della stessa lunghezza e tipo permette (insieme alla corretta messa in fase) di ridurre drasticamente le differenze di potenziale tra le apparecchiature e quindi i problemi audio-video inerenti le correnti nelle schermature e ritorni dei cavi di segnale.
  7. Filtro della componente continua, dannosa perché satura i grandi trasformatori toroidali portandoli a lavorare fuori dalle condizioni previste e facendo generare loro vibrazioni elettro-meccaniche.
  8. Prese d’uscita Schuko con connettori scelti per la migliore affidabilità e non per cosmetica o moda.
  9. Contenitore completamente in alluminio e di contenuta profondità per garantire lo spazio esterno necessario alle connessioni dei cavi d’alimentazione.

 

EXTRAORDINARY FEATURES

Retrokt4
  1. 16 prese d’uscita, così suddivise:
    • 6 prese dirette, per le apparecchiature che necessitano sempre di tensione (come ad esempio gli amplificatori Domaudio a batteria)
    • 10 prese comandate con avvio graduale di cui 6 col filtro sulla continua per le amplificazioni tradizionali
  2. Led per riconoscimento fase e presenza terra
  1. Presa dedicata per il controllo della fase delle apparecchiature
  2. Potenza audio gestita 8000W, continuativa 3700W. Sono indicate entrambe le potenze perché, come si sa, con la musica la potenza richiesta è molto variabile e la potenza effettiva è quindi molto più bassa.
  3. Protezione da sovratensione
  4. Filtraggio EMI (ElectroMagnetic Interference)
  5. Filtraggio dalla audiofrequenza in su con celle armoniche dissipanti
  6. Alimentazione 230V 50 Hz. Consumo in stand by 1,2W. Consumo in On 2,6W
  7. A richiesta versioni a 100V o 120V, 50 o 60 Hz
  8. 10 anni di garanzia come tutti i prodotti Domaudio High End e Domaudio Pro Tech
 

Procedura per la messa in fase del KT4

Alimentare il KT4 collegandolo alla rete elettrica e senza nessuna apparecchiatura collegata alle sue uscite.
Se il LED rosso posto al centro del pannello posteriore rimane spento, il KT4 è in fase.
Se il LED rosso si accende occorre invertire il verso della spina del cavo d’alimentazione del KT4.
Se il LED rosso continua a rimanere acceso, vuol dire che non è presente il collegamento di terra.
Senza collegamento di Terra, soprattutto per ragioni di sicurezza, non si deve usare nessuna apparecchiatura.

 

(*) Procedura per eseguire il test della fase delle apparecchiature da collegare la KT4

Procedere a KT4 spento ma alimentato ed in fase, come indicato nella procedura di messa in fase del KT4.
L’apparecchio da controllare deve essere scollegato dagli altri apparecchi (cavi di segnale scollegati).
Col cavo d’alimentazione scelto collegare l’apparecchio da mettere in fase alla presa dedicata al test che è al centro del pannello posteriore del KT4.
Premere il pulsante sottostante e controllare i LED.
Se si accende il LED verde spostare la spina in una delle sedici prese mantenendo lo stesso verso.
Se si accende il LED rosso spostare la spina in una delle sedici prese ruotandola di 180 gradi.

 

Cosa si intende col temine “messa in fase” di una apparecchiatura

La terminologia è fuorviante perché si tratta di minimizzare le correnti parassite che circolano nei ritorni dei cavi di segnale e interferiscono quindi col segnale musicale degradandolo. Non essendo quasi mai uguale l’entità di questa corrente, esisterà un verso di inserimento della spina preferenziale.